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Gal Oltrepò Pavese srl

introduzione

L’AUTO VALUTAZIONE È UN PLUS

Ed è il frutto della cooperazione fra quattro Gal lombardi per lo sviluppo rurale delle aree interne. Strategie comuni, esperienze e storytelling messi a sistema per programmare il futuro partendo dall’analisi del presente.

 Il segreto del successo di una cooperazione si vede dal… mattino, dal gruppo di partenza, cioè, dalla realizzazione di un lavoro condiviso, come quello dei Gal che lavorano – insieme – per dare valore ai progetti realizzati indispensabili fonti di esperienza ed esperienze per capire quelli che verranno”, sono le parole di Elisabetta Antoniazzi, direttrice del Gal Oltrepò Pavese Srl, uno dei quattro Gal che si sono messi insieme a lavorare sull’autovalutazione “plus”.

Perché plus? Perché fa mettere a sistema tutte le esperienze maturate, approfondisce un nuovo modo di valutare l’operato, interventi, progettualità, per trovare parametri comuni ed efficaci, per verificare cosa funziona davvero delle strategie di sviluppo locale, per le aree rurali di ieri e di domani, per costruire un futuro progettuale della programmazione “post 2020” che sia coordinato con gli obiettivi di conservazione e valorizzazione del patrimonio rurale e ambientale, attuati dagli Enti locali e Nazionali.
Il periodo storico in epoca Covid e post Covid non solo ha causato il rallentamento di tutte le attività, ma ha incrementato la necessità di avviare progettualità orientate ad interventi urgenti e successivamente a realizzare investimenti legati alla ripresa del territorio senza perdere il filo conduttore che anima il progetto di sviluppo rurale iniziale “Non è stato facile – spiega ancora Elisabetta Antoniazzi – ma è stato molto motivante, abbiamo lottato contro il tempo, ci siamo concentrate su pratiche diventate essenziali per la comunità, ad esempio mezzi di trasporto a supporto delle popolazioni per ricevere beni di prima necessità, le tende da campo per dare sostegno alle strutture ospedaliere oberate e poi abbiamo recuperato il fil rouge che per noi in sintesi estrema, copre quattro grandi tematiche: la filiera sostenibile della biodiversità, il turismo green ed inclusivo, la filiera agroalimentare ed i servizi sociali: sono queste peraltro alcune delle tematiche comuni alle tre strategie operanti sul territorio di competenza del nostro Gal: PSR, Aree Interne e Attivaree.

Il plus valore è anche dato dallo strumento che verrà realizzato dai quattro Gal lombardi in cooperazione, a valere sulla Misura 19 del PSR 2014-2020 di Regione Lombardia “Sostegno allo sviluppo locale Leader”: Gal Oltrepò Pavese, Gal dei Colli di Bergamo e del Canto Alto, Gal Valle Seriana e del Laghi Bergamaschi e Gal GardaValsabbia2020, utile per la costituzione di un modello di autovalutazione on line aperto, attraverso un sistema di monitoraggio civico che permetta una partecipazione attiva delle azioni del programma Leader.

I quattro Gal lombardi coinvolti nel progetto di Auto Valutazione Plus possono fornire una fotografia ampia che rappresenterà una vasta area territoriale, comprendendo macrocategorie di ambiti rurali che contraddistinguono il tessuto agricolo delle aree cosiddette Leader per Regione Lombardia: sono ambiti collinari periurbani, medi e alti settori collinari, aree montane e territori limitrofi ai grandi laghi.
Il partenariato fra Gal rappresenta un elemento di forza e di confronto fra realtà che operano all’interno del medesimo macro-territorio e sotto lo stesso impianto legislativo, ma si possono trovare ad affrontare tematiche e criticità tecniche e operative estremamente differenti, la cui declinazione è connessa a variabili di scala locale che spesso sfuggono alla pianificazione di tipo regionale. È la prima volta che si avvia un percorso di valutazione dedicato in particolare alla misurazione del valore aggiunto dell’applicazione del metodo Leader, della cooperazione di fatto.
Questo tema vede per la prima volta i Gal misurarsi con uno strumento che impone la misurazione quantitativa e qualitativa di azioni complesse ed articolate, che impegnano strutture operative trovando una nuova metodologia di lavoro “comparata” in grado di misurare gli effetti del lavoro prodotto ma nello stesso tempo di essere anche uno strumento di sostegno alla costruzione della nuova programmazione.
Al centro del progetto di Gal Oltrepò Pavese vi è anche una parte locale tesa ad analizzare gli interventi finanziati dalle tre politiche di sviluppo territoriale per comprenderne a fondo connessioni, sinergie e sovrapposizioni.
Siamo nella fase finale di un progetto complesso e importante forse anche difficile da spiegare – conclude Elisabetta Antoniazzi – e per quanto riguarda la nostra area di competenza abbiamo individuato l’approfondimento di 4 case history che collegano l’impegno progettuale per lo sviluppo agro-alimentare, il turismo green ed inclusivo, la biodiversità e naturalmente il tema sociale, quattro storie che saranno collegate in un ampio racconto che è di per sé sviluppo rurale del territorio, una ricchezza da cui ripartire.

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INTERVISTA

LE QUATTRO CASE HISTORY

Il progetto di cooperazione “Autovalutazione Plus” prevede, oltre che la realizzazione di una parte comune ai 4 GAL Partner di progetto, anche una parte locale in cui si è provveduto a procedere alla raccolta dati relativi alle tre strategie operanti nel territorio di competenza di GAL Oltrepò Pavese: i programmi comunitari Leader e SNAI ed il programma intersettoriale di Fondazione Cariplo Attivaree ed all’analisi dei principali cambiamenti prodotti dalle politiche di sviluppo, la creazione di una matrice comune e la verifica dell’efficacia progettuale degli interventi di sviluppo rurale attivati.
Partendo dal presupposto che l’area Leader dell’Oltrepò Pavese comprende 48 Comuni, Attivaree- Oltrepò Biodiverso si è attuato in 17 Comuni mentre SNAI ne comprendeva nella programmazione 14/20 n. 14.
Si è inizialmente provveduto ad individuare le tematiche alla base delle tre strategie, definite macrocategorie comuni e, sulla base di questo è stato realizzato un docufilm, suddiviso per case history che vanno a raccontare questi temi portanti delle tre politiche di sviluppo territoriale, utilizzando come narratori proprio coloro che operano attivamente sul territorio.

1 Tema: biodiversità. Comune di Colli Verdi Località Torre degli Alberi

2 Tema: Turismo green, lento ed inclusivo – A Codevilla, a Rivanazzano Terme: con Alessandro Custolari di ASD Pian del Poggio Bike & Sky

3 Tema: filiera agroalimentare – Dall’azienda produttiva e di trasformazione: Azienda agricola il Patanti di Albertazzi S. e Tornari G. alla commercializzazione

4 Tema: sociale servizi assistenziali Godiasco Auser

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Perché GAL


Il GAL Oltrepò Pavese: è acronimo di Gruppo di Azione Locale nato con l’obiettivo di creare
opportunità di sviluppo territoriale dell’Oltrepò Pavese attuando interventi previsti dal piano di
sviluppo locale STAR Oltrepò-Sviluppo, Territorio, Ambiente e Ruralità; documento realizzato
nell’ambito del programma comunitario Leader 2014-2020 approvato e finanziato da Regione
Lombardia con D.D.U.O. D.G.R Agricoltura n. 7509 del 29/07/2016- Fondo Europeo Agricolo di
Sviluppo Rurale (FEASR). La strategia del PSL intende costruire un territorio maggiormente
competitivo nella sua economia; con sistemi produttivi in grado di intercettare e generare
innovazione, coeso nella sua dimensione sociale e sostenibile con un alto livello di cooperazione
tra attori.

Definizione di GAL Oltrepò Pavese

Acronimo di gruppo di azione locale, il GAL Oltrepò Pavese è una società a responsabilità limitata
composta da soci pubblici e privati rappresentativi della realtà socio economica del territorio della
Provincia di Pavia e costituita con atto notarile il 29/09/2016.

Dove opera

Il GAL opera nel territorio Leader dell’Oltrepò Pavese che comprende 48 Comuni: Bagnaria, Borgo
Priolo, Borgoratto Mormorolo, Bosnasco, Brallo di Pregola, Calvignano, Canneto Pavese, Castana,

Casteggio, Cecima, Cigognola, Codevilla, Colli Verdi, Corvino San Quirico, Fortunago, Godiasco-
Salice Terme, Golferenzo, Lirio, Menconico, Montalto Pavese, Montebello della Battaglia,

Montecalvo Versiggia, Montescano, Montesegale, Montù Beccaria, Mornico Losana, Oliva Gessi,
Pietra de’ Giorgi, Ponte Nizza, Redavalle, Retorbido, Rivanazzano Terme, Rocca de’ Giorgi, Rocca
Susella, Romagnese, Rovescala, San Damiano al Colle, Santa Giuletta, Santa Margherita di Staffora,
Santa Maria della Versa, Stradella, Torrazza Coste, Torricella Verzate, Val di Nizza, Varzi, Volpara,
Zavattarello, Zenevredo.

Obiettivi del GAL

Scopo del GAL, oltre che la gestione del Piano di Sviluppo Locale approvato da Regione Lombardia
è la promozione di nuove iniziative economiche, favorire la crescita e la valorizzazione delle
risorse del territorio dell’Oltrepò Pavese stimolando la cooperazione e la collaborazione tra enti
locali e settore privato.

Organi di indirizzo politico-amministrativo

PRESIDENTE Bruno Tagliani
VICE-PRESIDENTE Silvia Stringa
CONSIGLIERI Maria Teresa Barbieri, Davide Lanati, Andrea Deglialberti, Roberto Moroni, Riccardo Fiamberti,  Gianluigi Bedini, Gianluca Marchesi,  Gianluca Bisio,  Nicola Carmelo Adavastro

ARTICOLAZIONE UFFICIO

L’ufficio di GAL Oltrepò Pavese Srl è composto da:
DIRETTORE  Dott.ssa Elisabetta Antoniazzi
ADDETTO AMMINISTRATIVO Cinzia Dellagiovanna
ADDETTO TECNICO E DI MISURA Geom. Laura Zanetti

CONTATTI MEDIA

 

Comunicazione – Ufficio stampa
Luciana Rota
tel: 3921968174
mail: luciana.rota@me.com

Digital
Marco Tarantola
marco: marco@ikkilab.it

Filmmaker
Ermanno Bidone
tel: 339 836 0493
mail: fungusvisuals@gmail.com